Nata nel 2008 l’Associazione Culturale TEATROUVAILLE si occupa principalmente di teatro: dalla scrittura dei testi, alla produzione e relativa messa in scena degli spettacoli, dalle letture ai corsi di recitazione, per la promozione della cultura in tutte le forme possibili.
Il nome TEATROUVAILLE deriva dal termine italiano "trouvaille": scoperta od originale utilizzazione di dati, fatti, oggetti prima ignorati o trascurati. Obiettivo dell’associazione è quindi lo studio e l’approfondimento di svariate tematiche, con particolare attenzione al cambio prospettico di visuale o al ribaltamento. Rifiuto di un’unica interpretazione universale della realtà, di ogni facile riduzione della complessità, di ogni limitatezza data dall’appartenenza ad un gruppo settario, e grande cura ed attenzione nel fare emergere il sommerso, quella parte di iceberg nascosto sotto la superficie, la cui entità è ben maggiore rispetto a quel che è visibile e conosciuto.
Fondatori della Associazione sono Loredana De Luca e Paola Giacometti.
Dall’Associazione nasce anche una compagnia teatrale TEATROUVAILLE, composta da attori professionisti attivamente impegnati nel perseguire, con un faticoso lavoro di introspezione, il difficile obiettivo di aprire nuove strade.

RICERCA ARTISTICA

L’Associazione Teatrouvaille ha scelto il teatro come forma d’espressione più consona alle attitudini dei propri componenti; ma come emerge dal significato del nome (trouvaille) essa è costantemente alla ricerca di possibili interazioni con altre forme artistiche (principalmente danza e musica) per la creazione di un linguaggio poliedrico capace di suscitare emozioni.
Se tale ricerca da un lato porta l’attore a sperimentare nuove forme di espressione fisica, nuove sonorità e cambiamenti di ritmo, dall’altro amplifica teatralmente le performance dei danzatori e dei musicisti collaboratori.
Nei propri spettacoli, ad esempio, la musica non solo è spesso realizzata dal vivo, ma è originalmente creata per accompagnare l’evoluzione teatrale e per sottolineare l’intensità emotiva.

Come già indicato nella Ricerca Artistica del gruppo, anche in questo spettacolo c’è una ricerca di fusione di diverse forme espressive. Lo spettacolo prevede infatti l’interazione con un musicista dal vivo che eseguirà le musiche composte per l’occasione; ci avvalleremo di un già da noi collaudato artista locale: Marco Remondini, che con il suo violoncello e il suo saxofono saprà creare con la sua solita raffinatezza una delicata magica atmosfera.