Lo spettacolo prende l’avvio da avvenimenti storici e trasporta il pubblico in un viaggio spazio-temporale, dove il noir si stempera in sfumature di umorismo e comicità. Le protagoniste sono anime coraggiose che imparano ad alimentare la propria forza interiore, liberandola e riportandola allo splendore primigenio.

Il fiume che scorre sotto il fiume può in questo modo riemergere.
La vicenda si svolge nel Museo Etnografico e della Stregoneria di Triora, suggestivo borgo dell’entroterra ligure, teatro di un famoso processo (1587-1589) in cui alcune donne vennero accusate di stregoneria e condannate dopo orrende torture. Una strega del passato, Rosina, attraverso un varco spazio temporale si mette in comunicazione con una strega di oggi, Margotta, che sta frequentando l’Università di Scienze dell’Occulto e sta seguendo con i compagni il Professore universitario in una visita a Triora.
In un crescendo narrativo, la storia, anche attraverso video proiezioni che trasportano lo spettatore in altri mondi, tratta l’eterno dilemma tra magia bianca e magia nera (con numerose incursioni nella magia verde e in quella rossa) e cerca di fare chiarezza su un periodo molto buio della storia italiana (ma anche Europea e di tutto il mondo) che va sotto il nome di caccia alle streghe.

TESTO E REGIA: Paola Giacometti